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Goldring 2200

Ci troviamo di fronte ad un marchio storico nella produzione di componenti atti alla riproduzione analogica, una casa fondata a Berlino nel 1906 da due fratelli di origine Ceca (Heinrich e Julius Scharf), successivamente trasferitasi in Inghilterra, dove tuttora ha sede, e che non ha mai abbandonato la produzione di Pick-Up lanciando nuove linee di prodotto susseguitesi nel corso dei decenni fino ad ora.

Ci troviamo di fronte ad un marchio storico nella produzione di componenti atti alla riproduzione analogica, una casa fondata a Berlino nel 1906 da due fratelli di origine Ceca (Heinrich e Julius Scharf), successivamente trasferitasi in Inghilterra, dove tuttora ha sede, e che non ha mai abbandonato la produzione di Pick-Up lanciando nuove linee di prodotto susseguitesi nel corso dei decenni fino ad ora.

Di seguito i dati tecnici forniti dal costruttore:

  • Channel Balance: 2dB @ 1 kHz
  • Channel Separation: >20 dB @ 1 kHz
  • Sensitivity:  6.5 mV  ±1.5 dB, 1 kHz @ 5 cm/sec.
  • Static Compliance: 20x
  • Vertical Tracking: Angle 24°
  • Stylus Radius: Elliptical .0007″x.0003″
  • Stylus Type: Replaceable
  • Load Resistance: 47,000 Ohm
  • Load Capacitance: 100-200 pF
  • Internal Inductance: 680 mH
  • Internal Resistance: 550 Ohm
  • Cartridge Weight: 7.2 g
  • Fixing Centre: 0.5” (12.7 mm)
  • Playing Weight: 1.5-2.0 g (1.7 g nom.)

 

Set utilizzato per le sessioni di ascolto:

  • Technics SP25/Epa-A250  Thorens TD125/Sme 3009 Series II
  • Preamplificatore: Classé DR5
  • Finale di potenza: Accuphase P300 V
  • Diffusori: Acoustic Research Ar10

La 2200 oggetto del test è il secondo gradino della scala nella gamma 2X00, serie di medio rango della casa inglese, compresa tra la più economica E1/2/3 e la più raffinata e costosa ELITE PERFORMANCE.

Con un prezzo on-line che oscilla tra i 230 € e i 280 € a seconda del Dealer, si colloca in una fascia di prezzo molto “affollata” sul nuovo, territorio di caccia di autentici best-buy come Ortofon 2M-Blue e Bronze, Shelter 201, Audio-Technica VM95 nelle più raffinate varianti SH con taglio Shibata e Nagaoka MP150.

Goldring, pur avendo una grande tradizione come produttore di testine, rimane spesso un poco in ombra all’interno dei vari forum o gruppi tematici FB; non si vede infatti spesso consigliare una Goldring ad un utente che domandi una “dritta” per una testina, un poco per i prezzi in alcuni casi non popolari dei prodotti offerti e un po’ per una politica pubblicitaria meno aggressiva rispetto a colossi come Ortofon o Audio-Technica.

La serie 2X00 è declinata in cinque varianti, dalla Entry-Level 2100 alla ottima 2500, tutte accomunate dalla compatibilità di corpo testina (in metallo a partire dalla 2300 in su) e stilo per futuri upgrade: feature ad oggi irrinunciabile per una gamma di testine che aspiri a raggiungere il maggior numero possibile di fruitori (idem le 2M e VM95 concorrenti). La 2200 si avvale della tecnologia Moving Iron, una sorta di declinazione MM secondo la ricetta di casa Goldring; per scelta del produttore viene utilizzato un magnete cavo di grande leggerezza al posto di un piccolo magnete permanente come normalmente avviene nelle testine MM; in questo modo le parti mobili possono essere realizzate con leghe magnetiche leggere e avere quindi una massa minore. Visto il valore medio di compliance la testina in questione ben si abbina con la maggior parte dei bracci di massa media, diciamo dagli 11 ai 15 grammi.

Il test è stato effettuato con due giradischi: un classico Thorens TD125MK1 con braccio SME 3009 Series II (12.5g) ed un Technics SP25 con braccio EPA-A250 (14 g). Le prime caratteristiche che saltano all’occhio (o all’orecchio) sono la grande precisione e la pulizia sul medio-alto, caratteristica dove molte rinomate testine datate (Shure M97/V15 o Stanton 681/881s) mostrano decisamente la corda, complici i chilometri percorsi; al giorno d’oggi una buona MM da circa 250/300 Euro permette di fare meglio senza sforzo. La 2200 si è invece rivelata assai sensibile al giradischi sul quale viene installata, ottenendo risultati nettamente migliori sulla configurazione SP25/EPA-A250. In ascolto con il braccio SME suonava estremamente pulita e molto precisa ma con una immagine piuttosto ristretta e una carenza udibile sul mediobasso. Messa in condizioni di tracciare al meglio ha invece sfoderato un’ottima prestazione in ascolto su tutta la gamma di frequenze, quindi nel caso ne stiate valutando un eventuale futuro acquisto il mio consiglio è di calcolarne al meglio l’abbinamento in termini di frequenza di risonanza con il braccio, pena il rischio reale di trovarvi a fare i conti con un suono a lungo andare piuttosto stancante. Non ho riscontrato in ascolto il medio-basso un poco “gommoso” tipico di molte testine MM, riscontrando al contrario una gamma bassa ben articolata.

Gli LP utilizzati per questi giorni di test hanno spaziato tra varie epoche e vari generi.

A partire dal bellissimo “Idiot Prayer” (Nick Cave – 2020) dove la 2200 ha sfoderato un’ottima prova sulle voci, riprodotte in maniera fedele e vibrante complice la splendida incisione di Cave, proseguendo con il complesso e variopinto “I Tell a Fly” (Benjamin Clementine – 2017), discreto stress-test per qualsiasi set analogico, visto il grandissimo range di frequenze da riprodurre. Proseguendo su dischi comunque recenti ma un poco più easy-listening, la Goldring si è fatta apprezzare nell’ascolto della gemma country-rock “A Sailor’s Guide to the Earth” (Sturgill Simpson – 2016).

Aiutata da una catena Hi-Fi a proprio agio con la musica acustica, la 2200 ha sfoderato una prestazione davvero invidiabile nella riproduzione del bellissimo “Montgolfières” (Gianmaria Testa – 1995): la spazialità e la presenza della voce del cantautore di Alba risultano degne di testine di categoria superiore. Naturalmente il test di ascolto di una testina, anche se di produzione attuale, non può prescindere da qualche classico d’antan come “In through the Outdoor” (Led Zeppelin – 1979), “Quadrophenia” (The Who -1973) e “Various Positions” (Leonard Cohen – 1984): in tutti questi frangenti la 2200 ha ottenuto risultati più che soddisfacenti per il suo range di prezzo, tracciando egregiamente anche nei solchi più interni e non evidenziando quello sbilanciamento verso una particolare area dello spettro acustico o quella sensazione di “suono appannato” propria di molte MM d’epoca che ad oggi rischiano di risultare poco credibili in riproduzione sotto molti aspetti. E forse proprio qui sta il bello di questa testina: il suo essere prima di tutto onnivora ma soprattutto piacevole da ascoltare senza lasciarsi andare a “fisime da upgrade”. Il suo prezzo può rappresentare un discreto esborso, soprattutto di questi tempi, ma se la si pensa per quella che è, ossia una buona testina con prestazioni soddisfacenti per almeno il 70% delle aspettative di un ascoltatore medio, la cifra potrebbe risultare ragionevole oltre a non farvi rimpiangere in alcun modo il digitale. Ma il sottoscritto è di parte.

Giungendo a questioni più tecniche, il montaggio risulta estremamente semplice vista la presenza di fori filettati integrati, ma la forma stondata del corpo testina potrebbe rendere difficoltosa la dimatura. Il mio consiglio in questo caso è di rispettare il valore di overhang fornito dal costruttore del vostro giradischi o del vostro braccio mantenendo il parallelismo tra testina ed headshell. È consigliabile installarla su bracci che prevedano la regolazione in altezza viste le dimensioni ragguardevoli del corpo testina.

Marco Tagliavini

Ci troviamo di fronte ad un marchio storico nella produzione di componenti atti alla riproduzione analogica, una casa fondata a Berlino nel 1906 da due fratelli di origine Ceca (Heinrich e Julius Scharf), successivamente trasferitasi in Inghilterra, dove tuttora ha sede, e che non ha mai abbandonato la produzione di Pick-Up lanciando nuove linee di prodotto susseguitesi nel corso dei decenni fino ad ora.

Di seguito i dati tecnici forniti dal costruttore:

  • Channel Balance: 2dB @ 1 kHz
  • Channel Separation: >20 dB @ 1 kHz
  • Sensitivity:  6.5 mV  ±1.5 dB, 1 kHz @ 5 cm/sec.
  • Static Compliance: 20x
  • Vertical Tracking: Angle 24°
  • Stylus Radius: Elliptical .0007″x.0003″
  • Stylus Type: Replaceable
  • Load Resistance: 47,000 Ohm
  • Load Capacitance: 100-200 pF
  • Internal Inductance: 680 mH
  • Internal Resistance: 550 Ohm
  • Cartridge Weight: 7.2 g
  • Fixing Centre: 0.5” (12.7 mm)
  • Playing Weight: 1.5-2.0 g (1.7 g nom.)

 

Set utilizzato per le sessioni di ascolto:

  • Technics SP25/Epa-A250  Thorens TD125/Sme 3009 Series II
  • Preamplificatore: Classé DR5
  • Finale di potenza: Accuphase P300 V
  • Diffusori: Acoustic Research Ar10
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