LYM 1.1 TF

(mini)amplificatore finale in “classe T”
Un’interpretazione costruttivamente allo stato dell’arte del T-amp, l’iconoclasta che sfruttava l’effetto sorpresa.
2 manciate di watt made in Italy e tanta musica accessibile a tutti.

Sugden+Harbeth

Il misterioso, chiarissimo fascino della semplicità (tra nuovo e usato, una catena senza tempo per ambienti non enormi, e gourmet non milionari)

JBL 4771A

I diffusori fra i più sbagliati per sonorizzare un concerto, e dentro una normale abitazione sono quasi un disastro.
Ma con le opportune modifiche possono diventare diffusori home eccezionali.

Il giradischi compatto delle meraviglie

Il +Audio The+Record Player è un giradischi analogico compatto. Si avete capito bene, un “all in one” analogico che ridisegna completamente il panorama del rinascimento vinilico.

Testine Audio Technica AT-VM95

La nuova serie AT-VM95 è un’ampia famiglia che comprende 6 testine di tipo MM a doppio magnete mobile, dotate dello stesso motore/gruppo magnetico di base, sei stilo di ricambio (non useremo mica stili usurati eh!) e la possibilità di essere pure acquistate complete di shell per un totale di ben 18 prodotti complessivi.

Classifiche all time – Diffusori

N.B: questa è un’anteprima, grossolana, incompleta, ma già discretamente significativa, di un lavoro, vi assicuro mostruoso, e mai sin ora tentato: dare una classificazione di massima, categoria di componenti per categoria di componenti, a 70 anni e più di produzione a vera alta fedeltà.
Indipendentemente dall’età e dall’anno di uscita del componente.

Goldring 2200

Ci troviamo di fronte ad un marchio storico nella produzione di componenti atti alla riproduzione analogica, una casa fondata a Berlino nel 1906 da due fratelli di origine Ceca (Heinrich e Julius Scharf)…

ATC SCM 11

Da ascoltatore e appassionato (non sono un tecnico e credo sia bene chiarirlo) fruitore da anni di diffusori in sospensione pneumatica decisamente agée, è stato per me un piacere misurarmi con queste ATC SCM 11 (MY 2012).

Magikamente

Il destino di molti produttori italiani di alta fedeltà è spesso quello di essere più conosciuti all’estero che non nel nostro paese, a questa strana regola non si sottrae nemmeno AUDEL

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